Apparizioni e disapparizioni (dai racconti di Dio il Viaggiatore)
Pro loco Dio ricomparve - non me l'aspettavo - alle 10:18 del 26 sei 2006, in coda al c'è-chin dell'aeroporto di Caselle (lo scrivente è l'umile Sai Baba. Oltre che "umile" è anche "magico", in quanto riesce a scrivere mentre si taglia le unghie dei piedi). Si accorse d'esser ricomparso quando vide il pelato. Poiché non era un pelato qualsiasi. Infatti era Peppe Servillo (uno che se viaggia, viaggia solo in aereo). Ma Dio non lo riconobbe subito, altrimenti non gli avrebbe rivolto la parola (si sa, il Dio viaggiatore schifa i personaggi famosi o, almeno, quelli più famosi di lui). Così gli chiese se per caso fosse già uscito il terno. - No - gli rispose Peppe in una lingua che non era la sua, ma nemmeno la mia - ...ma tu dormi e sogna così. - Accipicchia! - esclamò Dio. Poi lo riconobbe e lo schifò. PARTE Dio scomparve di nuovo sotto una macchina luminosa e rumorosa. Forse un ghostbuster che l'aveva scambiato per un ectoplasma. C...